martedì 28 febbraio 2017

Le delizie del CARNEVALE

Il Carnevale è la festa più colorata dell’anno, caratterizzata da mascherine e scherzi simpatici, ma in quanto festa cattolica si contraddistingue per rappresentare un periodo di riflessione prima della Pasqua. Notoriamente il periodo termina con il martedi’ grasso che precede il mercoledì delle ceneri (inizio della quaresima).
Sia il giovedì grasso che il successivo martedì grasso vengono festeggiato in tutta Italia nei modi più disparati in ottemperanza alle tradizioni regionali. 

Fra le ricette più gustose e caratteristiche che si possono trovare lungo tutto lo stivale sicuramente la fanno da padrone i dolci tipici di questo periodo, eccone qui degli esponenti di spicco: 


- le frappe dette anche chiacchiere, crostoli, bugie, cenci, intrigoni: realizzate a partire da farina, zucchero, latte e uova che mescolate assieme danno vita ad una pasta che verrà tagliata a striscette più o meno sottili e fritta. Il tutto viene servito con una bella spolverata di zucchero a velo.

- le graffe napoletane: ciambelline fritte dolci vengono realizzate a partire da un impasto a base di farina e patate che poi verrà fritto e servito con dello zucchero a velo.

- i ravioli dolci fritti riempite tipicamente con: crema di ricotta, marmellata o Nutella. In questo caso la pastella realizzata con farina, burro, uova e latte, serve per realizzare degli scrigni golosi adatti a racchiude al loro interno un morbido ripieno.

- gli arancini di carnevale, pasta fritta (realizzata con uova, latte, burro, farina) arrotolata tipica delle Marche che non vanno per tanto confusi con i noti arancini siciliani.

- le fritole di carnevale dette anche sfincitelli, castagnole (semplici o con ripieno di ricotta, oppure bagnate con l’achermes), frittelle ( semplici o con ripieno di riso o mele). Si tratta di frittelline realizzate a partire da farina, uova, latte e lievito che possono essere farcite oppure no.



Tutti questi dolcetti si caratterizzano per essere cotti in olio bollente mediante friggitura, per tanto risultano tanto buoni quanto calorici.

Il segreto è non abusarne, senza necessariamente essere costretti a rinunciarvi. Visto che si tratta di alimenti ad elevato tenore calorico, il consiglio è di inserirle in un pasto leggero e ricco di verdura; evitando in quell’occasione, il consumo di altri alimenti fritti.

Ricordatevi che l’eccezione non conferma la regola e che uno strappo ogni tanto a favore del gusto, è ammissibile!



CALORIE per 100 g di prodotto

- frittelle: circa 462 
- chiacchere: circa 470
- ravioli dolci fritti: circa 400 (a seconda del ripieno, le calorie possono variare)
- castagnole:circa 502

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