sabato 11 gennaio 2014

La dieta che aiuta ad aumentare le difese immunitarie


Nel periodo invernale e non solo, l’organismo è continuamente sollecitato nel combattere contro agenti esterni che lo minacciano e indeboliscono; per questo motivo è importante rafforzare le difese immunitarie dell'organismo. Nell’inverno, periodo che sappiamo essere maggiormente predisposto per il diffondersi dell'influenza, occorre agire soprattutto sulla prevenzione, introducendo con la dieta minerali e vitamine che sappiamo aumentare le difese dell'organismo, in particolare la vitamina C, il ferro e lo zinco, sostanze fondamentali per la produzione di anticorpi.
L’assunzione quotidiana di agrumi, sarebbe un’ottima pratica da adottare per garantire all’organismo i mattoncini necessari al mantenimento delle difese immunitarie lungo tutto il corso dell’anno.

In particolare ottima abitudine sarebbe assumere mezzo limone al giorno con un litro e mezzo di acqua, in modo da non eccedere, perché essendo molto acido potrebbe intaccare lo smalto dei denti, procurando danni fastidiosi.

Bastano infatti piccole quantità di vitamina C (60 milligrammi al giorno) per stimolare le proprie difese immunitarie; l’acido ascorbico ha un'azione antinfiammatoria, è in grado di aumentare le difese dell'organismo e proteggendolo dalle infezioni provocate da virus e batteri.
Molto utile sarebbe anche garantire la corretta introduzione di zinco e ferro entrambi importanti per mantenere attive le difese immunitarie e per la produzione di anticorpi.

LE VIRTU’ DEGLI AGRUMI
Gli agrumi rappresentano per eccellenza gli alimenti a maggior contenuto di vitamina C (50 milligrammi in arance e limoni e circa 45 milligrammi nei pompelmi) prezioso alleato per la corretta fisiologia del nostro organismo:
- protegge tutti i tessuti, in particolare il collagene
- aiuta assorbire il ferro dai vegetali
- stimola le difese del sistema immunitario
Con una sola arancia si copre quasi completamente il fabbisogno giornaliero di vitamina C (60 milligrammi); ma questi alimenti oltre ad avere un elevato contenuto in acido ascorbico, sono ricchi di acqua, praticamente privi di grassi e poveri di calorie (100 grammi di arance hanno 34 kcalorie, i mandaranci 53 kcalorie e i mandarini 72 kcalorie), ma contengono anche carboidrati, acidi organici e moltissime vitamine: l’acido ascorbico (vitamina C), il betacarotene o provitamina A, il gruppo B, l’acido pantotenico, nicotinico e folico e sali minerali quali potassio, calcio, magnesio, fosforo, nonché tracce di ferro, rame, zinco, manganese, sodio, cobalto, zolfo, bromo, iodio. L’abbondanza di potassio e la scarsità di sodio li rendono inoltre adatti alle diete iposodiche.
Le arance, in particolare, sono ricche anche di calcio (49 milligrammi ogni 100 grammi), utili perciò nella prevenzione di fragilità ossea e osteoporosi.
Il pompelmo, inoltre, va benissimo contro la cellulite: è diuretico ed elimina i gonfiori, impedendo il ristagno dei liquidi. Arancia e mandarini hanno anche positivi effetti sul sistema nervoso.
La scorza d’arancia amara ha infatti proprietà sedative e antispastiche mentre il bromo contenuto nel mandarino ne fa un ottimo calmante naturale e un efficace sistema contro l’insonnia.
Tutti gli agrumi, ancora, prevengono le malattie cardiovascolari grazie all’inositolo, sostanza che fa produrre meno grassi nel fegato, e alla pectina, una fibra solubile di cui sono ricchi soprattutto nelle parti bianche; inoltre la vitamina C aiuta la maturazione degli spermatozoi, dunque la fertilità. Inoltre gli agrumi sono buone fonti di acido folico, che in gravidanza previene gravi difetti alla nascita quali la spina bifida.

Il miglior momento della giornata per mangiare gli agrumi è a colazione, o al massimo come “rompidigiuno”: consumati prima dei pasti stimolano l’appetito e la secrezione dei succhi gastrici: inoltre la vitamina C, di cui sono ricchi, aiuta ad assorbire il ferro dagli altri alimenti. L’unica controindicazione è nei casi di comprovata presenza di ulcera gastrica.

TUTTI I CIBI PREZIOSI PER UNA CORRETTA PREVENZIONE INFLUENZALE:
- Frutti di bosco, kiwi, peperoni, pomodori, broccoli, cavolo e verza: ricchi di vitamina C, ferro e zinco, fondamentali per il buon funzionamento delle difese immunitarie
- Agrumi in particolare:
Arancio: oltre ad avere tutte le proprietà tipiche degli agrumi contiene calcio, magnesio eselenio, molto utile per le ossa, sistema cardiocircolatorio e nervoso e aiuta a combattere la stanchezza; inoltre favorisce la rigenerazione del collagene, facilita il funzionamento dell'intestino ed abbassa il colesterolo.
Limone: facilita l'assorbimento del ferro presente negli altri alimenti, basta aggiungerlo anche solo come condimento, da solo o in aggiunta all'aceto. Il limone rafforza le difese naturali contro mal di gola, tosse e raffreddore
- Aglio e cipolla: oltre a essere ricchi di vitamine e sali minerali, hanno proprietà antisettiche e fluidificanti Le proprietà antivirali di questi alimenti vengono mantenuti se consumati crudi, ad esempio si può strofinare l'aglio su una bruschetta condita con pomodoro ed olio extravergine d'oliva. Per chi non ama l'odore forte dell'aglio può cuocerlo nel riso o nel brodo facendo un soffritto molto veloce nell'olio d'oliva; non cuocendo troppo si ha una migliore solubilità delle sostanze antibiotiche. Anche la cipolla o il porro possono essere cucinate con una minestra di patate, ottimo rimedio contro la tosse grassa.
- Curry, paprica e peperoncino: svolgono un'azione vasodilatatrice che favorisce la sudorazione e la conseguente stabilizzazione della temperatura corporea e sono fonti naturali di un importante principio attivo antinfiammatorio, l'acido acetilsalicilico.
- Timo, echinacea, menta, tiglio ed eucalipto: specifica per le vie respiratorie è un buon mix per migliorare il sistema immunitario; consigliata anche per gli anziani e bambini, ottima protezione contro le malattie invernali. Questa tisana è ottima per prevenire ed anche per curare, aumentando la dose da una tazza a tre al giorno. L'effetto rinfrescante, antinfiammatorio e mucolitico è dovuto grazie alla presenza del tiglio che inoltre calma il sistema nervoso: allontanando lo stress si potenzia anche il sistema immunitario che altrimenti reagirebbe meno.
- Brodo: se sufficientemente caldo, crea vasodilatazione e quindi beneficio per le vie aeree superiori irritate, creando un effetto fluidificante
- Acqua e tisane: vanno bene soprattutto gli infusi di rosa canina, che contiene vitamine, zinco, flavonoidi e tannini.

Come preparare la tisana: richiedete la miscela in erboristeria, conservatela al buio e al fresco, chiusa in un vaso di vetro scuro. Mettete un cucchiaino in una tazza di acqua bollente, lasciate in infusione per 10 minuti, filtrate e bevetela calda. La tisana, per essere più efficace, può essere dolcificata con miele di tiglio, arancio o di eucalipto.



mercoledì 8 gennaio 2014

Le CASTAGNE buone sempre!

Le castagne hanno un valore nutrizionale paragonabile al pane integrale, ma sono più ricche in fosforo (importante sostegno al sistema nervoso) e di potassio (fondamentale per mantenere il tono muscolare) rappresentano inoltre l'alimento che maggiormente contiene le vitamine B2 e PP (fondamentali per la salute dei tessuti), oltre che una buona percentuale di fibre e soprattutto, tanti carboidrati complessi (sotto forma di amido) che la rendono del tutto paragonabile la pane dal punto di vista energetico. 

CASTAGNE O MARRONI???

Le castagne sono più piccole e hanno un lato piatto perché il riccio ne racchiude parecchie. Si possono arrostire o lessare e si utilizzano per preparare minestre, contorni e dessert. I marroni sono più grandi e tondeggianti e si utilizzano soprattutto per preparare dolci o canditi.


QUANDO MANGIARLE
Per le loro preziose virtù, le castagne dovrebbero essere presenti sulla tavola d’autunno almeno tre volte la settimana, soprattutto nei periodi di intensa stanchezza e di superlavoro. Adatte ad essere mangiate in ogni pasto della giornata, variando il modo di cuocerle, cambiano le proprietà nutrizionali ad esse legate.
Le castagne essendo frutti molto versatili, possono essere impiegate come ingrediente base in tantissime ricette dolce e salate, senza dimenticare le caldarroste, da gustare come gustosissimo snack spezzafame e i marrons glacés, una golosità da offrire in qualunque momento.
  • A colazione in un ottimo budino : sfruttando il potere energetico della castagna, abbinata quella del latte e dell'uovo.
  • A merenda le caldarroste: per fornire un corretto apporto di oligoelementi ed evitare cali di energia di metà pomeriggio. Oppure cotte al microonde e poi cosparse con un pizzico di cannella saranno dolci e  croccanti.
  • A cena in una sana minestra : abbinata alle virtù sedative del riso, il contenuto zuccherino delle castagne calma il sistema nervoso, predisponendo a un sonno riposante e rigenerante. 

PROPRIETA' ENERGETICHE
Gli amidi della castagna vengono assorbiti lentamente, mantenendo stabile il livello della glicemia ed evitando l’accumulo di grasso: per questo le castagne sono un eccellente rimedio anti stanchezza ideale ad esempio per bambini e ragazzi particolarmente dinamici o che svolgono attività sportiva. Tuttavia, proprio per l’alta percentuale di carboidrati, le castagne sono anche caloriche e il loro contenuto energetico varia in base al tipo di cottura: 100 grammi di castagne lessate forniscono 120 calorie, che diventano 193 nel caso delle caldarroste e 343 l’etto nel caso della farina di castagne, quindi sconsigliato l'abuso ( come di ogni cosa).
È essenziale che le castagne siano sempre ben cotte (crude, infatti, possono provocare problemi quali gastrite, colite, gonfiore addominale) e devono essere ben masticate per facilitare il compito degli enzimi digestivi. Per questo motivo, i bambini dovrebbero attendere fino ai 12 mesi di età prima di introdurre nella dieta questo frutto.

COME ACQUISTARLE, CONSERVARLE E CUOCERLE

Acquisto - Che si tratti di castagne (più piccole) o di marroni (più grandi), questo frutto proviene dalla produzione spontanea di alberi non sottoposti ad alcun tipo di trattamento come concimi o antiparassitari chimici.
Al momento dell’acquisto è importante verificare che non siano state attaccate dai parassiti: la buccia deve presentarsi liscia, intatta e di colore brillante. Prima della cottura vanno immerse in acqua per un paio d’ore, eliminando quelle che affiorano a galla.
Conservazione - Le castagne si possono conservare nella dispensa per circa una ventina di giorni e non vanno messe nel frigorifero. Si possono congelare dopo averle spellate e scottate in acqua bollente per alcuni minuti.
Cottura - Le castagne possono essere bollite e usate direttamente in cucina nelle varie preparazioni oppure servite anche alcune ore dopo la lessatura.
Possono essere arrostite, in questo caso vanno consumate immediatamente perché altrimenti non si riesce più a staccare la scorza dura.

Molto usate anche le castagne secche che si trovano in commercio già sbucciate e si conservano a lungo, indispensabili soprattutto come ingrediente per preparare le ricette più antiche. Per utilizzarle, sciacquatele bene e mettetele a bagno in acqua tiepida per almeno 8 ore.
In commercio, si trovano anche le castagne sciroppate da utilizzare come dessert oppure come guarnizione di dolci a cucchiaio, soprattutto semifreddi, creme, gelati e budini.