mercoledì 24 luglio 2013

Le MANDORLE e le loro molte virtù

La mandorla è un frutto oleoso dalle molteplici proprietà nutrizionali e curative. Il suo patrimonio vitaminico (vitamina E, B2) e quello in acidi grassi Omega 3 è una combinazione eccellente per abbassare i tassi di colesterolo (sia quello totale che quello “cattivo”) e prevenire le malattie cardiache e quelle degenerative legate al processo di ossidazione delle cellule. La vitamina E, di cui la mandorla è ricca, è efficace per contrastare l’invecchiamento dei tessuti. È stato riscontrato inoltre che la vitamina E previene le malattie della mammella (come la mastopatia fibrocistica), è diuretica e allevia i sintomi della tensione premestruale. La vitamina B2, chiamata anche riboflavina, è invece utile per la salute degli occhi e della pelle, inoltre rafforza il sistema nervoso.

Una “scorta” di sali minerali 
Nella mandorla è rilevante anche il contenuto di minerali: calcio, potassio, magnesio, selenio e fosforo. Questo frutto oleoso è quindi un rimedio per le persone che hanno una vita stressante, che sono nervose e irritabili: infatti riduce la stanchezza e aumenta le prestazioni psicofisiche andando a riequilibrare il sistema neurovegetativo. Tienine sempre 3-4 in tasca quando fai sport e quando studi.

Alleate contro l’osteoporosi 
Per aumentare l’apporto di calcio, le donne in premenopausa e menopausa dovrebbero consumare più mandorle. Ne bastano poche al giorno per prevenire l’inevitabile fragilità ossea dovuta alla progressiva caduta degli estrogeni. La mandorla è anche riequilibrante nei casi di sbalzi di umore e piccole depressioni, tipiche di questi periodi della vita femminile. Infatti contiene triptofano, un aminoacido che è correlato alla produzione di serotonina, la sostanza che regola la sensazione di benessere.


L'importanza di un consumo quotidiano
Le mandorle sono una provvista concentrata di energie; risultano utili per fornire minerali (soprattutto fosforo e calcio) all’organismo senza sovraccaricarlo con cibi pesanti. Per questo sono l’ideale come ricostituenti d’estate, quando il sudore ci fa perdere molti sali.Grazie al contenuto di vitamine del gruppo B e di vitamina E, le mandorle sono efficaci nel proteggere la pelle e i capelli dalle aggressioni a cui sono sottoposti ad agosto. Mantengono elastica l’epidermide e difendono la cheratina dei capelli, evitando che si sfibrino e si secchino.

Aggiungono le proteine nelle diete vegetariane

La mandorla è un alimento completo, perché contiene anche una buona quantità di proteine. Viene quindi consigliata nelle diete vegetariane per compensare il mancato apporto di proteine dai derivati animali (carne e latticini). Oltre a rifornirci di fibra (anti stipsi), la mandorla ha un basso indice glicemico e quindi non incide sui livelli di insulina.È saziante e ci fornisce energia più a lungo rispetto ad alimenti a base di farina bianca e zucchero raffinato.


Prova il loro buonissimo latte
Il latte di mandorle è una bevanda tradizionale, originaria delle regioni meridionali. Gustato freddo, è molto piacevole d’estate, apprezzato anche dai bambini. È ricostituente e rivitalizzante, grazie all’elevato contenuto di vitamine e minerali. Puoi farlo tu in casa: esistono diverse ricette; ne descriviamo una che non prevede l’aggiunta di zuccheri. Prendi 100 grammi di mandorle e sbucciale dopo averle scottate. Poi le frulli (o, ancora meglio, le pesti nel mortaio); quindi aggiungi poco alla volta acqua oligominerale, quanto basta per ottenere un liquido più o meno fluido,in base alle tue preferenze. Poi filtra con un canovaccio e tieni in frigorifero, pronto per l’uso.


Come integratore per il cervello
Tra i cibi utili al cervello un posto di rilievo ha la mandorla. È una notevole fonte di Omega 3 (che stimolano le connessioni nervose) e di magnesio, che favorisce l’ossigenazione. Contiene anche vitamina B2, che potenzia la memoria. C’è una zona del nostro cervello chiamata “amigdala”, che in latino significa mandorla, perché ha le dimensioni e la forma di questo frutto. È la parte che sovrintende alle risposte emotive agli stimoli vissuti. E la mandorla ha effetto proprio sull’amigdala, riducendo gli stati ansiosi.

mercoledì 10 luglio 2013

Olio Extravergine di Oilva




L' olio extra vergine d'oliva è ritenuto così importante per la salute per il suo alto contenuto in polifenoli, che danno il sapore caratteristico all'olio rendendolo caratteristicamente piccante e fruttato oltre che garantire una maggiore conservabilità del prodotto grazie alla loro azione anti -ossidante nei confronti dell'ossigeno.

I polifenoli sono una famiglia di composti chimici a forte impatto sulla salute perchè:
- antiossidanti, quindi combattono i "radicali liberi" dell'organismo in grado di attivare forme tumorali e altre malattie;
- riducono il colesterolo cattivo (LDL) in circolazione nel sangue, che così rimane più scorrevole e con meno rischi di infarti.

Gli altri componenti benefici dell'extravergine sono gli acidi grassi insaturi, in particolare l'acido oleico, che è monoinsaturo, è presente per circa il 75% e puo essere definito il "custode" delle arterie in quanto si lega al colesterolo nel sangue trascinandolo via.
Inoltre, rende l'olio extra vergine d'oliva più assimilabile facilitando anche il trasporto delle vitamine in esso contenute.

Numerosi studi hanno dimostrato che l'olio extravergine d'oliva grazie alla sua composizione chimica, riduce i fattori LDL (Low Density Lipoproteine) e VLDL (Very Low Density Lipoproteine), che provocano depositi di colesterolo "cattivo" sulle pareti delle arterie minacciandone drammaticamente l'integrità, e potenzia invece il fattore HDL, il "colesterolo buono" che rimuove il colesterolo dalle pareti delle arterie e lo riporta al fegato dove contribuisce alla formazione della bile la cui funzione, nella digestione, è proprio quella di emulsionare i grassi.

composizione di HDL e LDL


Numerosi  studi hanno dimostrato le proprietà antiossidanti dei fenoli presenti nell'olio extravergine d'oliva nei confronti delle LDL portando all' inibizione della formazione dei trombi, di anti infiammazione e di capacità di aumento della sintassi dell'ossido nitrico, con azione vasodilatrice, oltre che di diminuzione dei radicali liberi. Questo lo rende un alimento fondamentale per la prevenzione delle cardiopatie




Altra importantissima proprietà dell'olio extravergine di oliva è la sua azione estrogenica grazie alla presenza di fitoestrogeni (estrogeni di origine vegetale) che rende l'alimento capace di  contrastare molti disturbi della menopausa (vampate di calore, disturbi dell’umore, ecc.), con il vantaggio di non presentare gli effetti collaterali indesiderati legati alla terapia ormonale sostitutiva.
Gli effetti sono talmente marcati da lasciar pensare che un opportuno consumo quotidiano di olio extravergine di oliva e di legumi un paio di volte la settimana poss  giovare soprattutto alle donne in menopausa per riequilibrare in parte, in modo del tutto naturale, il calo ormonale tipico del periodo.
 I test su olio hanno inoltre  consentito di individuare alcuni geni coinvolti nei processi che controllano i meccanismi di formazione dei tumori estrogeno-dipendenti quali cancro del colon, della mammella, dell’ovaio, ecc per cui una somministrazione costante e controllata di olio extravergine di oliva  può rappresentare un'utile prevenzione nei confronti di tali patologie ormone-correlate.


















venerdì 5 luglio 2013

Cibo e Bambini

RAPPORTO DEI PICCOLI CON IL CIBO

Non vietiamo ai bimbi di portare il cibo alla bocca, è un modo per sperimentare e per conoscere il mondo che lo circonda. Le mani dei piccoli sono il primo organo assieme alla bocca con cui cercano di sperimentare. Il bambino impara così a sviluppare un suo gusto personale verso il cibo, instaura verso questo un rapporto di gioco.
In questo modo sarà anche più facile per le mamme far avvicinare il pargolo ad alimenti talvolta ostici come frutta e verdura, senza contare che una volta instaurate, certe buone regole difficilmente vengono perdute nel corso della crescita




I PICCOLI E I "TRUCCHI" PER FARLI MANGIARE

Spesso i bambini fanno i capricci a tavola per mangiare le famose verdurine, proviamo ad usare il loro linguaggio: giochiamo con i colori nel piatto, nell'arredamento della cucina, nella scelta di piatti, bicchieri e tovaglia.
Da numerosi studi è emerso che le colorazioni calde ( le gradazioni di rosso e giallo) stimolano segnali fisiologici come i ritmi cardiaci e la temperatura corporea, ma anche la masticazione e, non da ultimo, fanno venire l'acquolina in bocca provocando il desiderio di mangiare di più ecco che possiamo utilizzare tali colorazioni per attrarre l'attenzione dei più  piccoli.
Via libera dunque a pasta al sugo, pomodori, carote, peperoni, albicocche, pesche, anguria... cercando per quando possibile di variare le tonalità nel piatto.
Ottima cosa sarebbe quella di attribuire ai cibi dei nomi simpatici che li faccia sorridere, creare immagini e figure con il cibo, far sperimentare ai piccoli sapori nuovi stimolando la loro curiosità e fantasia; in una parola:

MANGIARE IN MODO CREATIVO!















martedì 2 luglio 2013

CALENDARIO STAGIONALE DI FRUTTA E VERDURA

La raccomandazione di noi Nutrizionisti è sempre quella di consigliare l'assunzione quotidiana di almeno 5 porzioni fra frutta e verdura per non far mai mancare all'organismo: vitamine, sali minerali, acqua e fibre; ma ci dobbiamo soffermare anche sulla qualità.
Seguire la stagionalità è importante per essere in equilibrio con la natura, ma non solo...STAGIONALITA' significa anche acquisire con l'alimento TUTTE le proprietà che esso fornisce e che aimè si possono perdere con la conservazione, il trasporto.
L'ideale sarebbe avere cura di capire la provenienza del cibo e prediligere gli alimenti a KM 0 .





VITAMINE E COLORI

Facciamoci guidare dai colori quando scegliamo un cibo da portare a tavola, visto che ad ogni gruppo di colore corrisponde un'importante proprietà nutrizionale.